In questo periodo di inattività del blog, molti sono stati gli accadimenti sui quali avrei potuto dibattere ma, il rallentamento della crescita del P . I . L . cinese, la " crisi " valutaria che ha colpito il Rublo in Russia e le note vicende delle " banche domestiche " ( crediti insoluti, aumenti di capitale ecc ... ), le quali, però, fanno tutti parte di un aggravarsi di una depressione sistemica, della quale, ne ho già ampiamente disquisito in passato .
L' uscita di uno Stato, da un macro - sistema economico - politico, che potrebbe alterare gli equilibri di un' intera area del Pianeta, non si era mai verificata in questi termimi, avendo la Gran Bretagna, altresì, una propria valuta e potendo contare sulla clausola " HOPTIG - OUT " che le permise di non aderire " mell' immediato ", al trattato di Maastricht del 1998 .
La Gran Bretagna, quinta economia Mondiale, con la decisione presa tramite referendum, il 23 giugno 2016, si è staccata dall' U . E . ( Unione Europea ), che è ben diverso dal dire Europa; I primi impatti tangibili, sono stati, la svalutazione della Sterlina, nei confronti delle principali valute ( Euro, Dollaro, Yen ), seguito da un recupero del principale indice azionario della borsa di Londra, il FTSE 100 che, nelle settimane immediatamente precedenti la BREXIT, aveva fatto registrare un trend ribassista, trascinando così, tutte le altre piazze finanziarie, in primis Milano che, essendo una delle quattro borse, che insieme a quella britannica, costituisce il secondo polo finanziario mondiale, ne ha risentito in modo particolare, facendo registrare la peggior performance nel " vecchio continente " .
Il petrolio del Mare del Nord ( quello britannico ), ha avuto un calo, nell' ultimo mese, passando da circa 50 euro a circa 46,50, mantenendosi comunque sopra la quotazione del WTI ( petrolio statunitense ), di circa 0,70 centesimi ( dati aggiornati al 08 / 07 ) .
Per quanto riguarda l' aspetto puramente economico, credo non ci saranno grossi contraccolpi e stravolgimenti nel lungo periodo, inquanto, molti interscambi britannici, sono con le ex colonie ( Commonwealth ), America ed Europa e non penso, ci siano " ritorsioni " in tal senso, avendo, " causa " svalutazione della Sterlina ( 0,8529 contro euro, dati al 08 / 07 ), favorito l' export .
.... e adesso, a chi toccherà e cosa succederà ??
J . M . K .